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parole e pensieri
melba & friends

 
31.12.02

bilanci di fine d'anno
«L´articolo 18 è un istituto obsoleto e quindi non credo che il governo debba impegnarsi di nuovo in una campagna che, abbiamo visto, viene accolta con una disinformazione assoluta e il cui risultato sarebbe inferiore alle ripercussioni della perdita della pace sociale. La Confindustria ha insistito e io ero d´accordo perché sono assolutamente convinto che sia contro l´interesse dei lavoratori l´obbligo del reintegro. Io non credevo che i sindacati avrebbero fatto di questa modifica un totem, un moloch. Mi sono sbagliato», così ieri B.
ricordando che:
a) la modifica doveva in realtà servire ad isolare e battere il sindacato 'comunista' CGIL;
b) "le manifestazioni sono legittime, ma nessuno s'illuda che fermeranno il governo";
c) CISL e UIL hanno firmato accettando quella modifica;
1) Cofferati ha vinto, Berlusconi ha perso
2) la piazza, noi, abbiamo vinto, Berlusconi ha perso
3) Pezzotta e Angeletti, buttati come sempre a mare dall'ingrato premier, hanno fatto la solita figura da idioti


# melba | 17:43 | 0 commenti



Anno 2003: fuga dalla realtà
lo psicologo Amadori sul discorso di fine d'anno di B.: «Alla giornalista de L´Unità, che gli sottopone due sondaggi non graditi, Berlusconi risponde con una presa di distanza dalla realtà. Quei numeri, spiega, non esistono, Mannheimer si è sbagliato, ha mistificato. E´ un evento nuovo nel suo stile». Però Berlusconi ha sempre creduto solo nei suoi sondaggi.
«Sì, ma questa volta nega valore a delle elaborazioni che non possono essere considerate di parte e che comunque non indicano ancora nuovi movimenti elettorali. E´ un principio di abbandono della realtà tipico di tutte le leadership, di tutti i condottieri, un meccanismo scissionale. La realtà non mi piace, perciò non esiste e la sostituisco con quella che piace a me. Berlusconi poteva rispondere con altri dati e invece è stato molto vago, ha parlato di esiti diversi, senza citare fonti e campioni. Con le forze del caos alle porte, il generale guerriero si rinchiude con mago Merlino». [da Repubblica]


# melba | 09:48 | 0 commenti
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28.12.02

natale è passato
• dal '93 ad oggi il numero degli immigrati clandestini morti nel tentativo di raggiungere le frontiere dell'Unione europea è decuplicato [fonte Repubblica di carta]
• anno nuovo, guerra nuova, o, piuttosto, vecchia
• e intanto ci stiamo assuefacendo all'escalation della tensione
• e ancora, nella "limpidezza morale" della guerra del Bene contro il Male predicata da Bush, il fine giustifica i mezzi
• sulle nostre folli strade delle vacanze sono morte novanta persone


# melba | 19:33 | 0 commenti
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25.12.02

Natale
di Salvatore Quasimodo

Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?


# melba | 16:53 | 0 commenti
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24.12.02

ancora regali di natale
• l'anno scorso l'euroconvertitore, quest'anno una bella raffica di condoni, come ben ricorda Le Monde, che 'piaciono al 60% degli italiani' e anche più secondo Mannheimer: se appartenete al restante 40% scarso, passate ai prossimi
• nuovissime e calde case di legno 'costruite con amore e in tempi record' per i terremotati di S. Giuliano, 20 in tutto e dovute alla pubblica beneficenza, ma 'entro 2 anni dall'approvazione dei progetti', non più dalla data del sisma ma ancora un tempo record, la promessa che S. Giuliano sarà ricostruita: se siete terremotati ma non di S. Giuliano, andate avanti
• i soldi per la ricostruzione in Molise, per i danni provocati dall'eruzione dell'Etna e per gli alluvionati del nord ci sono, ma se non dovessero bastare si varerà un 'provvedimento di solidarietà', per non chiamarla tassa: se appartenete al primo 60% potete contare sul prossimo condono, se non ne fate parte o avete già contribuito alle prime 20 case, continuate
• la visita del premier-pompiere a S. Giuliano, a cielo aperto ma a 'porte chiuse', i contatti con la popolazione e i sindaci interdetti alle telecamere, nessun campo lungo, si vede solo il nuovo e il bello, interdette contestazioni, brutture e distruzioni: se fate il giornalista e non siete Giorgino, ancora avanti
• oltre a giustizia, scuola, presidenzialismo e magari anche ritorno al proporzionale insieme, l'anno prossimo si riformerà anche la finanziaria, che anzi per quel che serve magari sarà abolita: se non siete B., Tremonti, Castelli o la Moratti, direttamente ai prossimi
rientro lampo dei Savoia in Italia, ricevuti dal Papa in forma privata, ma con gli onori 'dovuti' a una casa regnante: se non vi occupate di gossip passate oltre, se siete monarchici lasciate perdere, qui non ci sono regali adeguati
• regalo di consolazione per gli altri, i 'coglioni' che non meritano nemmeno risposta: nei sondaggi l'Ulivo ha superato il centrodestra
come si dice, 'chi si contenta...': buone feste a tutti


# melba | 09:24 | 0 commenti
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20.12.02

regali di natale
grazie ai pavidi editori americani e inglesi potete regalarvi e regalare la versione inglese delle 'Lettere contro la guerra' di Tiziano Terzani scaricandola da QUI [fonte BARSAURO]


# melba | 16:16 | 0 commenti



patti
le regioni, anche quelle governate dal centro-destra, lamentano che con questa finanziaria il governo disattende il patto di stabilità con loro firmato, Pezzotta per parte sua lamenta che i fondi per gli ammortizzatori sociali presenti nello 'storico' Patto per l'Italia si sono quasi del tutto volatilizzati
secondo voi che fine farà, nella personalissima interpretazione di B., il patto con gli italiani? e Vespa lo chiamerà mai a risponderne a 'Porta a Porta', così generosamente offerta per la stipula?


# melba | 10:50 | 0 commenti
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19.12.02

PS
erano anni che non si sentiva odore di esercizio provvisorio ... talmente tanti che i più giovani probabilmente non sanno nemmeno cos'è


# melba | 17:12 | 0 commenti



non c'è due..?
è proprio vero che il nostro attuale è il governo delle novità, infatti non era mai accaduto prima che una maggioranza chiedesse la sospensione dei lavori parlamentari sulla finanziaria: oggi è successo per la seconda volta nel giro di una settimana, perchè?
la prima volta semplicemente perchè nemmeno le lotte al calor bianco dei vertici notturni erano ancora riuscite a decidere i vincitori del tiro di una coperta comunque troppo corta e c'è stato bisogno di un week end supplementare
oggi invece perchè dovranno ritirare e sostituire quasi tutti gli emendamenti sui condoni, avendo il Quirinale fatto riservatamente sapere che sull'amnistia mascherata nella 'non punibilità per i reati commessi per eseguire o occultare o conseguire il profitto dei reati fiscali', la pensa esattamente come l'opposizione
attendo con ansia i Tg della sera per vedere come Schifani riuscirà a spiegare la situazione e contemporaneamente a sostenere che, comunque, l'opposizione ha torto; a Vito invece devono aver ritolto le pile


# melba | 17:10 | 0 commenti
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18.12.02

lo sapevate?
che probabilmente potete chiedere alla vostra compagnia di assicurazione per l'RC Auto il rimborso del 20% dei premi pagati dal 1995 al 2000?
sapevatelo!! su Rieducational Channel


# melba | 11:48 | 0 commenti



honey
un Paolo Mieli deliziosamente titubante ieri sera a Ballarò ci ha illuminato con una stupefacente teoria, che suona circa così: "la ricchezza di un paese è rappresentata dalla sua economia in nero, che poi, crescendo, diventa 'bianca' e produce, appunto, ricchezza", e perciò non siamo troppo moralisti sui condoni, tanto più quando "chi come me è contrario ai condoni, è anche contemporaneamente favorevole all'indulto e agli atti di clemenza, e allora interroghiamoci sulle nostre contraddizioni"
in effetti la teoria non è campata in aria, per un paese del terzo mondo in via di sviluppo: certo noi siamo 'in via di sviluppo' da un bel po' e la nostra economia sommersa non diminuisce, inoltre ci hanno sempre fatto credere di essere parte del mondo sviluppato, quando siamo invece, evidentemente, il più sviluppato dei paesi del terzo mondo
bene, basta saperlo!
quanto alla contraddizione, invece, mi sento di rassicurare il preoccupato Mieli: il giorno in cui gli evasori fiscali andranno in galera, noi continueremo ad essere favorevoli all'indulto e agli atti di clemenza


# melba | 09:13 | 0 commenti



saldi
sconti in arrivo sui condoni da un minimo del 10% a un massimo del 100%, sul rientro dei capitali all'estero le imprese infatti non dovranno versare nulla, tanto chi se lo ricorda più che al varo dello scudo fiscale per le persone fisiche (pagando il 4%) il governo aveva assicurato che la misura NON sarebbe stata estesa alle imprese?
si sa: i saldi a prezzi stracciati sono sempre fregature


# melba | 08:24 | 0 commenti
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17.12.02

ellissi
Giuseppe De Rita sul Corsera, chiede ai procuratori generali, alla prossima apertura dell'anno giudiziario, di rispondere al (supposto) calo di fiducia dei cittadini nella magistratura offrendo risposte alle tre domande fondamentali, secondo l'autore, che da essi provengono: la terzietà, la professionalità e la serenità
a parte che il presupposto, il calo di fiducia, è tutt'altro che certo, almeno leggendo il qui già citato "Rapporto annuale sui cittadini e le istituzioni in Italia" a cura di Ilvo Diamanti pubblicato sul Venerdì di Repubblica qualche tempo fa, vorrei provare ad esaminare le tre richieste:
• la terzietà: lasciando perdere il fatto che l'estensore si rivolge ai procuratori (parte) e non ai giudici (terzi), i cittadini italiani hanno avuto da sempre la convinzione che la giustizia fosse 'di parte', cioè dalla parte dei potenti, e dopo l'archiviazione della stagione di 'mani pulite' semplicemente l'hanno di nuovo, il resto del polverone lamentato da De Rita è stato sollevato e sapientemente alimentato dagli interessati, ma tocca poco o nulla i comuni mortali, i quali hanno comunque votato in massa i Berlusconi, i Previti, i Dell'Utri e via rimuovendo
• la professionalità: anche facendo finta di non sapere che la professionalità, o meglio la mancanza di essa, è uno dei gravi problemi del nostro paese in ogni settore la cui soluzione non è certo devoluta solo o prevalentemente alla buona volontà dei singoli, mi pare di ricordare che mai nei discorsi di inaugurazione dei procuratori giudiziari sia mancato il forte richiamo alle carenze gravi degli uffici, in termini di strutture, personale e formazione, problemi ai quali non si vede come la magistratura da sola possa dare risposta e che sappiamo bene non hanno mai avuto concreta udienza politica
• quanto alla serenità, appartenendo alla sfera delle sensazioni umane, è certo da auspicare e incoraggiare, magari dando un taglio alle indiscriminate accuse e ai quotidiani assalti all'indipendenza della magistratura, quest'ultima evidentemente, a parere di De Rita, unica cosa che agli italiani non interessa
la citazione: "Siamo un popolo di seri professionisti"
c'è da chiedersi se l'autore abbia mai avuto a che fare con un avvocato, un commercialista, un medico ecc., 'normali', cioè di quelli alla portata delle tasche di noi comuni mortali


# melba | 10:25 | 0 commenti



e infatti
ancora autotassazione in calo: quella di novembre -2.5%


# melba | 08:43 | 0 commenti



differenze
in tempi di vacche magre capita che anche paesi 'normali' prendano in considerazione condoni e mezzucci simili per far cassa, logico anche che prendano a modello la patria dei mezzucci, l'Italia, capita così che la serissima Germania pensi a uno scudo fiscale per il rientro dei capitali all'estero, con un'insignificante differenza: i tedeschi che vorranno sanare i propri soldi all'estero dovranno versarne allo stato il 25%, anzichè il risibile 4% pagato dagli italiani
penso di essere facile profeta prevedendo che i tedeschi che ne approfitteranno, nonostante l'alto costo, saranno più degli italiani, perchè loro sanno che questa è un'occasione unica, mentre gli evasori nostrani al contrario sanno che il prossimo, certo, condono sarà più conveniente del precedente
una cosa che noi italiani non impareremo mai: se proprio si è costretti a vendersi la dignità, almeno il prezzo sia adeguato


# melba | 08:32 | 0 commenti
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14.12.02

'colmi'
premessa autobiografica: sono una che le tasse le ha sempre pagate tutte, compresa la socof di cui nessuno si ricorda più essendo un balzello apparso e scomparso nello spazio di un mattino e che abbiamo pagato credo in 4, ma l'Ici, a ogni scadenza, mi procura una crisi di rabbia e non ho mai accettato bene il fatto di dover tirar fuori soldi per qualcosa che soldi non rende
il colmo? averla pagata ieri mattina e scoprire in serata che saranno varati 12 condoni 12, inclusi i tributi locali


# melba | 10:34 | 0 commenti
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13.12.02

consigli
il pentito Giuffrè, oltre che nel processo a Dell'Utri, sarà sentito anche in quello ad Andreotti per concorso esterno in associazione mafiosa
un consiglio al pentito s'impone: faccia a meno del caffè


# melba | 11:44 | 0 commenti



il cerchio
mancano i soldi per la ricerca? il governo li trova nella maxi-tassa sulle sigarette
così se non moriremo di tumore ai polmoni, lo dovremo alle sigarette che ci siamo fumati: la perfetta quadratura del cerchio


# melba | 11:40 | 0 commenti



finalmente
pareva davvero strano che nessuno ci avesse ancora pensato, ma ieri ha rimediato Schifani
a cosa? a dare la colpa della crisi fiat ai governi di centrosinistra


# melba | 09:16 | 0 commenti
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12.12.02

[cronache di bananas]
• il ministro della giustizia Castelli nega ai magistrati antimafia il prolungamento dei termini d'indagine per il pentito Giuffrè, nonostante le molte assicurazioni di questi mesi, l'oggettiva importanza del pentito e la quantità e qualità delle sue rivelazioni: quello che non è stato verbalizzato fino ad oggi non potrà più essere utilizzato
è certo del tutto casuale che le ultime dichiarazioni del pentito si riferiscano ai rapporti fra mafia e Forza Italia e che il tribunale di Palermo abbia deciso di acquisire la sua deposizione nel processo contro Dell'Utri
• gli extra-comunitari che hanno presentato domanda di regolarizzazione ai sensi della Bossi-Fini non potranno tornare nei paesi d'origine neanche per le festività fino a quando le loro posizioni non saranno definite, tempo previsto nelle grandi città fine 2004, dato che la ricevuta della domanda non è valida come documento d'identità e quindi al successivo rientro sarebbero respinti
non si tratta, come sembra, di volontaria crudeltà: questi, semplicemente, non "ci pensano", come non pensano agli operai fiat o al futuro di un paese al quale stanno ipotecando, e spendendo, il patrimonio e le entrate dei prossimi cinque anni almeno
• il ministro Giovanardi dichiara "irricevibile" l'ordine del giorno della maggioranza sul controllo politico dei libri di storia
ora piacerebbe guardarli in faccia, gli ideatori della bella pensata, tanto protervi e tanto ignari di democrazia


# melba | 20:32 | 0 commenti



12 dicembre 1969
Strage di Piazza Fontana: il ricordo, la storia, gli aggiornamenti
la madre di tutte le stragi: come tutto è cominciato


# melba | 11:05 | 0 commenti
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11.12.02

[cronache di bananas - ultim'ora]
• B. al presidente israeliano: 'Palazzo Chigi ha troncato ogni contatto con Yasser Arafat e i suoi rappresentanti' ed è subito polemica (Repubblica)
così: cinquant'anni di politica estera contraddetti senza nemmeno informare il parlamento
• alla commissione cultura della camera approvata una risoluzione della maggioranza che chiede un controllo ministeriale sui contenuti dei libri di storia contemporanea (Repubblica)
chi sarà il 'papabile' al MinCulPop?


# melba | 19:34 | 0 commenti



utili idioti
ieri la rivoluzione nei vertici FIAT, oggi la notizia che la nuova strategia del 'polo del lusso', anticipata da B. nel suo pittoresco stile, è la vera nuova strategia del gruppo, come dire insomma che tutta la trattativa per la FIAT auto è stata solo 'polvere negli occhi', che bisogna ricominciare da capo e che tutti gli interlocutori, con la pregevole eccezione del presidente del consiglio che non a caso non vi ha mai partecipato, sono stati 'presi per i fondelli'
non mi fa specie che il premier sia a conoscenza di cose che noi comuni mortali ignoriamo, anzi lo considero doveroso, quello che invece trovo vergognoso è che per accreditare la sua immagine che i sondaggi dicono declinante, non si faccia remore a lasciare che tutti gli altri, non esclusi il suo vice e almeno un paio di suoi ministri, facciano la figura delli 'utili idioti'


# melba | 13:26 | 0 commenti



segni di pace: continuano le iniziative
ieri le fiaccolate, da oggi continuiamo a seguire le iniziative di Emergency e intanto possiamo diffondere la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo approvata dall'Assemblea Generale delle nazioni Unite il 10 dicembre 1948
sì, millenovecentoquarantotto


# melba | 12:01 | 0 commenti
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10.12.02

segni di pace
oggi in tutta Italia le fiaccolate per la pace di Emergency: gli appuntamenti


# melba | 11:21 | 0 commenti



dalemone
Michele Salvati su Repubblica: "trattare Berlusconi come un politico normale 'è stato peggio di un crimine, è stato un errore', avrebbe detto Fouché"


# melba | 10:02 | 0 commenti
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9.12.02

e adesso le bombe
ricordate questo mio post sugli arresti di Cosenza?
ancora deja vu, e quello che è successo nel frattempo non fa che peggiorarlo: l'archiviazione per Placanica, la quasi contemporanea imputazione per i no global, e intanto la scarcerazione per quelli di Cosenza, e le indagini sulle forze dell'ordine per la Diaz e per Bolzaneto di cui invece ancora non si hanno esiti, e, adesso, le bombe
penso, rispondendo a Pino Scaccia, che tutto potrebbe essere: Brigate Rosse, frange violente e fiancheggiatrici, ma anche la destra estrema che è tornata a mostrarsi nelle piazze, e che magari ha rinsaldato i suoi antichi rapporti con settori delle forze dell'ordine, o queste ultime, che hanno tutto l'interesse date le molte inchieste a loro carico a intorbidare le acque, per non dire dei servizi, che deviati sembrano sempre, o della mafia, vuoi 'utilizzata' vuoi autonomamente
e, come sempre, penso che per una verità alla portata dell'opinione pubblica bisognerà aspettare anni, se non decenni, mentre una verità processuale probabilmente non l'avremo mai, perchè questo è sempre stato, è, e mi pare voglia continuare a rimanere il paese dei segreti
tutto condito con un governo fondato sulla delegittimazione degli avversari ('comunisti', CGIL) e sul conflitto permanente necessario alla sua sopravvivenza


# melba | 13:19 | 0 commenti



balena bianca: il ritorno
nella notte di sabato, per l'esattezza alle 3 di notte, è stato approvato un emendamento dell'UDC alla finanziaria che 'regala' 90 milioni di euro in sgravi fiscali alle famiglie che pagano rette alle scuole private
la stessa finanziaria che taglia insegnanti, ausiliari, classi e bidelli nella scuola pubblica e persino, per massimo dell'inciviltà, gli insegnanti di sostegno per i portatori di handikap
quanto al metodo: era dai tempi belli del CAF che il mercato delle vacche sulla finanziaria non si risolveva con 'agguati notturni'
quanto al merito: siamo certi che gli avveduti legislatori abbiano voluto fare la loro parte per i cassintegrati FIAT, i cui figli, com'è noto, frequentano tutti scuole private


# melba | 11:26 | 0 commenti
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8.12.02

......
... e forse non gli sarà dispiaciuto nemmeno che ai suoi funerali non sia stato presente nessun rappresentante delle istituzioni, e che il ministro della giustizia non abbia sentito il bisogno di spendere due parole di commemorazione e di ringraziamento, ma a me ha fatto impressione


# melba | 20:47 | 0 commenti



addio a "nonno Nino"
i funerali di Antonino Caponnetto si svolgeranno oggi alle 15,30 nella Chiesa dei Salesiani Sacra Famiglia di via Gioberti a Firenze
più volte era stato proposto per la nomina a senatore a vita, non l'ha mai ottenuta: tuttavia, pensando che tale carica ricopre anche Andreotti, personalmente non credo gli sia dispiaciuto molto


# melba | 11:39 | 0 commenti
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7.12.02

presidenzialismo e altre stronzate
sulle dichiarazioni di B. a proposito del presidenzialismo, nelle quali dice fra l'altro di preferire quello francese e di invidiare Blair, Sebastiano Messina su Repubblica di carta: "E già ci viene freddo a immaginare quello che verrà fuori da questa insalata istituzionale, preparata da uno che credeva nel maggioritario e si è convertito al proporzionale, ha firmato per l'uninominale inglese, ha lodato il modello tedesco e ora vorrebbe copiare il sistema francese: cioè quello dove comanda Blair e il cancelliere non è eletto dalle Cortes, ma si insedia direttamente alla Casa Bianca con la sfiducia costruttiva della Duma (salvo revoca da parte dell'imperatore, o dei tre quinti del Bundestag)."
mentre trascrivo queste poche righe, scopro che Repubblica online segnala una nuova dichiarazione a proposito dei cassintegrati FIAT per definire la quale mi mancano gli aggettivi: "I volenterosi troveranno un secondo lavoro non ufficiale"
sullo 'stato mentale' del premier, consiglio di seguire stasera lo speciale di 'L'Infedele' su La7 (il consiglio si estende anche ai suoi familiari, probabilmente preoccupati)


# melba | 19:01 | 0 commenti



E' MORTO CAPONNETTO
io lo conoscevo come tutti, dalle sue dichiarazioni, e come molti lo stimavo e, dopo le lacrime per Falcone, un po' lo amavo, forse per questo le parole di Claudio mi hanno commosso:
E' MORTO CAPONNETTO
Ed io non ho parole. Quando muore una persona come lui, io mi dico sempre: "Dovevo andarlo a trovare, dovevo telefonargli, lo sapevo che non stava bene, non è giusto, sono un pirla". Sono un pirla. L'ultima volta che l'ho visto era in giro come al solito per scuole, a predicare legalità. Nino era un santo laico. Quando mi hanno detto che era morto ero al dibattito con Santoro e Di Pietro a Trento su informazione e censura. Me lo ha detto Santoro e mi è preso un colpo. Poi subito dopo mi sono detto che dobbiamo continuare a fare così, a girare, a parlare con la gente, a spiegare perché la legalità è importante. Se lo faceva Nino che era vecchio e malandato lo dobbiamo fare noi. Per adesso non mi rimane che rimandarvi sui Documenti dove ho pubblicato l'intervista che gli feci una sera in un paese del Veneto, Martellago mi sembra, dove era andato per una conferenza, e il giorno dopo aveva una scuola e il giorno dopo un'altra scuola ancora. Non faceva altro e sono sicuro che anche adesso sta facendo la stessa cosa, sta convincendo tutti gli abitanti dell'aldilà che la legalità è indispensabile
.






# melba | 11:04 | 0 commenti




ieri il nostro piccolo esperimento di auditel-fai-da-te ha avuto la segnalazione di Dagospia e i partecipanti sono schizzati a 524, dai circa 200 sui quali si era attestato
i nuovi partecipanti condividono coi vecchi la passione per l'informazione, danno infatti un più che lusinghiero primo posto ad Excalibur, che l'Auditel come sempre sistema invece in coda, ma con una particolarità significativa: il gradimento raddoppia
che i lettori di Dagospia siano di destra?


# melba | 10:53 | 0 commenti
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6.12.02

destinati a perdere?
leggo sul blog di Claudio Sabelli Fioretti questo messaggio:
TROPPO ULIVISTI PER L'ULIVO, da Manuela Faccani, Ravenna
Sabato 30 novembre, all’Assemblea dei Comitati per l’Ulivo, arrivati a Roma da tutta Italia – per metà sott’acqua – Francesco Rutelli afferma: “Siete un raggio di sole”.
Mercoledì 4 dicembre, SUEZ (acronimo di Sezione Ulivo Extra Zone) – il primo Comitato per l’Ulivo online – viene sfrattata dal “sito ufficiale dell’Ulivo”, da dove fa iniziativa politica da un anno esatto
SUEZ è poca cosa: 40 persone, circa, unite da un’idea di Ulivo che superi i partiti che lo compongono, per farsi soggetto politico unitario e fondato su regole democratiche di partecipazione. Non varrebbe nemmeno la pena di parlarne, non fosse paradigma di quanto l’Ulivo “ufficiale” dei partiti, mal tolleri l’Ulivo selvatico che germoglia inopinatamente nella società, al di fuori del controllo delle gerarchie, rivendicando autonomia di pensiero, spirito critico, intransigenza morale.
Così, con atto unilaterale, si tenta di spegnere un raggio di sole.
SUEZ naturalmente continuerà a vivere e crescere, in altri luoghi del web, affondando radici selvatiche nella società civile, e aprendo canali di comunicazione con comitati, movimenti, girotondi…
Continuerà ad insistere, a proposito e a sproposito, nel suo essere troppo ulivista, per l’Ulivo.

vado sul sito dell'Ulivo, trovo le pagine di Suez, ancora presenti ma mutilate, e il loro indirizzo e-mail, scrivo e ricevo a tambur battente conferma: è vero, è successo
Nanni, meglio continuare a dirlo che con questi dirigenti non vinceremo mai
• un po' di commenti sul forum dell'Ulivo


# melba | 13:11 | 0 commenti



domande
ma Pezzotta e Angeletti quando si stancheranno di essere trattati come zerbini, quando fanno accordi col governo che poi non vengono rispettati o sono dimenticati (vedi Patto per l'Italia, chi ne parla più?), e come minus habens ogni volta che rifiutano l'accordo e però tutta la 'colpa' è della CGIL?


# melba | 07:59 | 0 commenti



[cronache di bananas]
• Pionati al Tg1, nell'arduo tentativo di dimostrare che il voto sulla devolution al senato è frutto della compattezza del governo e non dei ricatti di Bossi, dichiara (e mostra) come centristi e leghisti 'contemporaneamente' dicano cose diverse nelle interviste e però votino compatti
l'impresa si dimostra superiore alle sue forze: completamente mancando l'obiettivo, riesce però a renderci consapevoli che siamo governati da pirla
• sempre il Tg1, stretto nella bisogna di accreditare la 'colpa' della CGIL nella rottura della trattativa FIAT, rinvia all'indomani la notizia che i sindacati, tutti compresa l'UGL, respingono la proposta, notizia che tutti i Tg andati in onda prima hanno già dato
impagabili poi i 'cartelli esplicativi' della proposta governativa preparati da Sorgonà: vi si legge tutto quanto rende incomprensibile il rifiuto sindacale, naturalmente invece mancano le cifre, quanti in cassa integrazione, quanti in mobilità lunga, quanti rientreranno
certo la correttezza dell'informazione è un optional e Del Noce è sicuramente più interessato al bradipo
• a 8 e 1/2 si parla del famigerato opuscolo informativo sull'AIDS edito da ministruzione/minsalute: il povero Ferrara, difensore d'ufficio, riesce come sempre nella sua miglior performance, cioè portare gli argomenti indifendibili su un diverso terreno, non si parla quindi quasi più di AIDS e necessità ed efficacia della prevenzione, ma di sessualità e sentimenti
purtroppo la prima gli è palesemente estranea e coi secondi deve avere i suoi problemi, visto il tono oleografico che usa: per fortuna il pompiere Michele Serra si presta con buona grazia al salvataggio politically correct in extremis
• dulcis in fundo Excalibur: come sempre ne vedo pillole durante le interruzioni pubblicitarie e trovo un servizio, che mi pare lungo e nemmeno indecoroso, sull'Iraq, poi comincia il dibattito e, sorpresa, si parla di devolution ospite Bossi
anche la prima domanda di Socci è sui sentimenti, quelli del senatur, se cioè il primo voto sulla devolution ha per lui solo un significato politico o anche uno più profondo ed emotivo: cambio definitivamente canale
i prodighi consiglieri (o la mancanza di ospiti sufficienti) hanno convinto il conduttore a dilatare i tempi dei servizi e restringere quelli del dibattito, un passo avanti, forse quando gli avranno anche spiegato che si usa dibattere del servizio presentato anzichè d'altro anche Excalibur potrà diventare qualcosa di più di un giocattolo in mano a un bambino curioso


# melba | 07:41 | 0 commenti
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5.12.02

Fortebraccio
finisco oggi la pubblicazione di stralci dei corsivi per L'Unità di Mario Melloni, nato nel 1902 e morto nel 1989, "padre" di tutti i corsivisti politici e di un paio di generazioni di vignettisti e di autori di satira politica per Tv, teatro e cinema
li ho scelti più sulla base dell'attualità che della qualità (scelta impossibile) e nonostante i 30 anni passati anche di quella ne ho trovata parecchia; per chiudere una curiosità, il 'nom de plume' di Fortebraccio glielo trovò Maurizio Ferrara, padre di Giuliano, all'epoca direttore de L'Unità, e la sua autodefinizione
"Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élites: e infatti scrivo per i metalmeccanici"


# melba | 07:11 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
Questa facenda del 'controllo', lo diciamo en passant, ci affascina. Nati come siamo in tempi che possono dirsi preautomobilistici, cioè ferroviari, l'idea del controllo non riusciamo a dissociarla dall'immagine di chi passa a chiedere i biglietti, sicchè quando sentiamo dire, per esempio, che i Gava 'controllano' il Banco di Napoli, ci figuriamo che ogni tanto si presentino a forarlo. Succede così, diciamo in generale, che certe imprese, un bel giorno, si ritrovino tutte buchi e aria, come un gruviera.
ecco spiegati i casi Enron, WorldCom, Deutche Telecom e magari anche FIAT, da più di un secolo 'controllata' dagli Agnelli


# melba | 06:48 | 0 commenti
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4.12.02

super partes
sul delirio di onnipotenza, l'ennesimo, esibito ieri da B. non intendo commentare, essendo già stato tutto detto e scritto, ma vorrei soffermarmi su un aspetto che mi pare sia sfuggito a tutti (oppure a tutti sembri "normale"), e cioè che la "sparata" è avvenuta alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa, presentazione che a giudicare dalle immagini B. presiedeva
alcuni giorni fa Furio Colombo, forse a 8 e 1/2, citava un certo "stile" americano per il quale i politici repubblicani e democratici non si mescolano mai nelle occasioni "sociali", non si frequentano in privato, perchè l'opinione pubblica non possa avere il sospetto di accordi trasversali presi al di fuori delle sedi istituzionali
e vogliamo parlare dei giornalisti? nessuno mai si permetterebbe di essere anche solo "visto" con un politico se non per motivi di lavoro, ne andrebbe della propria credibilità, ve lo vedete Woodward che si fa presentare un libro da Gore?


# melba | 16:06 | 0 commenti



idee chiare
ieri sera a Ballarò tanto il "governatore" Formigoni quanto il ministro La Loggia hanno dimostrato di avere le idee ben chiare sulle future "polizie locali" che nasceranno con l'approvazione della devolution bossiana
peccato siano altrettanto chiaramente diverse e antiteche fra loro


# melba | 10:33 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
Tra il segretario democristiano e la sincerità corre un rapporto non oscurato da ombre, egli avversa il fumo perchè respira soltanto verità, è genuino come il Chianti del galletto, sulla spalla destra, come la vera argenteria, porta tatuato un '800', e proprio l'altro giorno, quando ha proposto il cosiddetto patto di legislatura, una delle pensate più chiare e sincere della sua limpida carriera, gli era arrivato fresco fresco il decreto del ministero di Grazia e giustizia, col quale gli viene riconosciuto, a tutti gli effetti, il diritto di chiamarsi d'ora in poi Amintore Fanfani Bugiardi, che è il cognome di una antica famiglia aretina, non estinta, da riportare in onore.
B., che non si piega a legge alcuna, ma piega queste alle proprie necessità, preferisce mutare direttamente il vocabolario, sul quale ormai il suo nome sostituisce il sostantivo "bugiardo"


# melba | 08:10 | 0 commenti
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3.12.02

senso comune
che la devolution non sarà mai approvata così come Bossi l'ha presentata, ormai, lo sanno veramente tutti
e nonostante ciò la maggioranza pretende che il senato vi sprechi tempo ed energie (che dovrebbero in questi giorni essere spesi sulla finanziaria, che ne ha un bisogno disperato) aizzando l'opposizione all'ostruzionismo duro, dato che rifiuta ostinatamente sia di presentare già oggi le modifiche che tutti sanno saranno apportate alla camera, sia di rinviare la discussione a quando le modifiche saranno pronte
tutto per far passare a Bossi un tranquillo natale a casa sua a Ponte di Legno, poi anno nuovo devolution nuova, il tutto alla faccia del rispetto per il senato e per le istituzioni in genere, oltrechè per il nostro buonsenso


# melba | 14:54 | 0 commenti



faziosità e menzogna
il Giornale di carta di oggi titola in prima pagina "Ciampi: basta barricate sulla devolution": come lo si interpreta un tale titolo? senza ombra di dubbio come uno stop da parte del presidente all'ostruzionismo duro dell'opposizione
ecco il discorso integrale del Presidente: leggetelo e vedete se trovate nelle sue parole qualsiasi cosa che giustifichi una simile interpretazione
qui non si tratta essere "di parte": questa è menzogna pura e semplice, B. docet


# melba | 14:33 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
[...] altre scelte, nella formazione del nuovo ministero, ci sembrano felicemente persuasive. Mentre scriviamo, si parla del socialdemocratico Lupis come ministro per la Ricerca scientifica. In realtà, nella sua modestia, l'on. Lupis ricercava solamente un ministero, ma quando si è trattato di assegnare un titolare alla Ricerca scientifica pare che un solo nome sia venuto alle labbra di tutti: Lupis, prima di tutto perchè il predecessore on. Bucalossi otterrebbe così la realizzazione di un suo sogno che gli esperti giudicavano impossibile: essere rimpianto, e poi perchè il socialdemocratico Lupis è il solo, in Italia, fermamente convinto che Galileo sia il nome di un cinema.
come si vede, la nomina per manifesta incompetenza dell'ing. Castelli alla giustizia s'inserisce in un'antica tradizione italiana


# melba | 08:01 | 0 commenti
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2.12.02

tempi moderni
l'interminabile coda all'ufficio postale per ritirare una raccomandata (a proposito, ma Poste SpA non doveva essere incomparabilmente più efficiente della vecchia posta simplex?) è stata alleviata dalla lettura dell'avviso "Per il servizio MoneyGram (Trasferimento di Fondi all'Estero) rivolgersi allo sportello 16" sotto il quale un anonimo compagno di sventura aveva aggiunto lo sferzante "da Previti"


# melba | 16:53 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
Siamo sicuri che i nostri nipoti, fra moltissimi anni, vivranno per così dire in mezzo all'on. La Malfa, nel senso che tra monumenti, bassorilievi, busti e lapidi dedicati a quel grande, abiteranno in piazza La Malfa, corso La Malfa, via La Malfa, vicolo La Malfa, rio terrà La Malfa. [...] Ma in attesa che i posteri si abbiano un La Malfa immortale e silenzioso, noi dipendiamo sempre di più da quest'uomo che, vivo, non possiamo ancora consegnare alla storia, a patto che poi se lo tenga.
Fortebraccio si riferisce ovviamente a La Malfa Ugo e non a La Malfa Giorgio, del quale, conoscendolo, avrebbe sicuramente scritto ciò che scrisse di Tanassi:
[...] l'on. Tanassi è un buonuomo, praticamente inesistente. Quando Amleto si avanza sulla scena per recitare il famoso monologo e dice "Essere...o non essere?", nella pausa fra le due alternative pensa a Tanassi. Il quale è stato una delle più grandi intuizioni di Shakespeare, e non disturba nessuno.


# melba | 16:34 | 0 commenti
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1.12.02

[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1980
[...] Siamo di fronte a ruberie immani, a contrabbandi (uno dei quali, da solo, supera i duemila miliardi e coinvolge generali e personaggi di calibro non inferiore), ci troviamo davanti a favoritismi (basti pensare a quello dei petrolieri), a trasferimenti di capitale, a trucchi bancari, a falsificazioni di documenti, nei quali non è possibile, assolutamente non è possibile, che non sia un qualche modo coinvolta la classe politica che governa il paese; e i segretari dei quattro partiti [DC, PSI, PSDI, PRI], belli belli, pensano per prima cosa a scovare i calunniatori. Oh, gli innocenti ministri, i candidi uomini della maggioranza, gli immacolati capi delle correnti: come è possibile - dicono Piccoli e Longo - permettere senza reagire che essi vengano ancora sfiorati da sopetti e imbrattati da accuse? Cos'è questa storia di Bisaglia? Cos'è questa storia di Gioia? Cosa sono tutte queste fantasie di contrabbandi, di costruzioni abusive, di tabulati e di clientele mafiose? Ma la vogliamo semttere una buona volta di diffamare e di cercare di rovinare galantuomini? Abbiamo appreso con piacere che i quattro torneranno a incontrarsi. Vedrete che decideranno quanti anni di galera comminare, senza condizionale, a coloro che si permettono di andare a dire che forse c'è in giro qualche ladro altolocato.
bei tempi, quando bastava prendersela con oppositori e giornalisti, mentre i magistrati, almeno quelli che contavano, erano tutti schierati col potere e di Cirami non c'era bisogno


# melba | 10:25 | 0 commenti
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