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15.6.05
un paés de merda

«con la conferma della legge 40 l´Italia diventa l´unica nazione al mondo dov´è proibita la ricerca sulle cellule staminali, a parte un pugno di nazioni dove vige la legge coranica e il Costarica» (Curzio Maltese, Repubblica)

il titolo è copiato pari pari dal film I Compagni, Mario Monicelli (1963): un titubante e incerto Mastroianni, appena sceso dal treno sul quale ha viaggiato come clandestino, chede "scusi... che paese è questo?" a Folco Lulli, incazzatissimo operaio in sciopero alle prese coi "crumiri", ricevendone la lapidaria risposta, troppo spesso purtroppo adatta all'Italia



# melba | 12:19 | 3 commenti
_________________

Commenti:
Ciao Mamma e un Druido che scrive.
Credo che il problema, non sia cosi superficiale, e si possa liquidare con un tale aggettivo.
Il problema diventa alla radice, e forse tutti i nostri cari politici, se ne rendano poco conto.
Io stesso per una decina di anni, disgustato dal mondo politico, dal mangia mangia, si e' rifiutato di votare qualsiasi cosa. Nei referendum, ho sempre fatto alla fine il gioco sporco di quelle fazioni che non volevano confrontarsi. Alla fine e' solo da chiedersi, come mai gli italiani sono diventati cosi disinteressati alla politica ed ai problemi del paese. Al di la' di tutto, credo che le parole di Fini sottileneano bene l'attuale situazione: Una completa diseducazione al dovere civile, ed aggiungo una completa rassegnazione, che che siano di destra, che siano di centro d'alto o di basso, i NOSTRI CARI POLITICI, fanno solo tutto il possibile, per allontanare il paese, dalla politica.
Poi viene da se, che dietro questa rassegnazione questa desolazione e rabbia, qualsiasi movimento politico ci giochi sopra. Perche' quando qualsiasi sponda politica, invita il cittadino ad astenersi al proprio dovere, conscio cosi di evitare un confronto aperto grazie al quorum, altri non fa' che non volere che il cittadino si interessi realmente a quel che succede nel proprio paese.
Fa' ridere vedere che vinti e vincitori, ad ogni elezione politica, non si soffermino a pensare a quel 20% in crescendo, che ormai ha perso ogni fiducia, e considera il proprio voto meno di zero, e che non cambia nulla.
Io credo che ormai, dobbiamo entrare in una nuova era, dove i partiti siano sepolti e il governo sia fatto di singoli individui che debbano discutere COSTRUTTIVAMENTE INSIEME, per il bene del paese e non per una comoda poltrona dove ci si possa assentare ogni 3x2.
Un abbraccio grosso
Gabrius.
P.S. ormai e' chiaro, che debba essere ritoccato lo strumento del referendum, prima di presentarne altri..abolizione del quorum, e un aumento sostanziale delle firme richieste.
 
Mamma dimenticavo per chiarire, mi sono informato anche sulle astensioni ai referendum, e PUTTROPPO, bisogna anche riflettere, che TUTTI i nostri politici, chi prima chi dopo, nel corso di tutti i referendum, hanno invitato all'astensione quando gli e' apparso.

Inutile puttroppo ricriminare, LO SBAGLIO e' stato mantenere lo strumento BUONO del referendum, ad un valore sotto zero, con la minaccia del Quorum.
COMPLIMENTI in tutti questi anni avete mantenuto inutile uno strumento in cui il popolo, puo' ancora aver voce e far capire su che direzione vuole andare la comunita' in cui viviamo.
Perche' si e' mantenuto fino ad ora il quorum??
Forse perche' tornava utile a tutti i nostri politici??
Imho e' una vittoria falsata, perche' in ogni occasione, non sapremo mai veramente le percentuali di chi si astiene per convinzione, ed invece chi no.
RIFLETTIAMO su questo e come rimediare per il futuro.
 
ciao Mamma :)
Ieri sera su rai3 c'era un bel servizio documentaristico, sul mondo della ricerca in Italia.
Molto interessante, specie se si pensa che gli scienziati dopo questo referendum, sarebbe meglio se vanno all'estero.
Si perche' non importa l'esito del referendum, e' gia' il sistema a far migrare all'estero le migliori menti della ricerca.
concorsi blindati, dove si sa' gia' chi e' preso, fondi inesistenti, tutti i ricercatori migliori finiscono in america, dove i soldi li spendono e dove sono pagati.
Mostrava anche il caso di ricercatori famosi come il dott. Marino, un famoso chirurgo specializzato in trapianti, che in italia, e' stato criticato, per aver effettuato un trapianto su un paziente sieropositivo. si perche' logicamente i trapianti vanno fatti in base alla categoria di paziente e prontamente e' tornato in america dove lo hanno ripreso piu' che volentieri.
Ma si sa' in Italia, tutto va' sulla conoscenza, (poi si dice sempre che la mafia e' in sicilia, e questa cosa sarebbe??) e non su un principio di meritocrazia, cioe' piu' sei bravo piu' ti premio.
Alla fine gia' il sistema attuale, si e' lasciato scappare fior e fior di menti brillanti...bhe' almeno sono rimasti gli scienziati di Scienza e vita...che culo :)
 


 
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