Ti capisco Mamma, e' la stessa cosa che io ho provato per anni.
Concordo con te sulla chiesa, il problema, e' che ormai si radica sempre di piu' nel cittadino comune, quel senso di impotenza di inutilita' che ti porta ad allontarti sempre piu' da un dovere.
Quel senso civico, che neanche a scuola ti insegnano, oppure ti insegnano sotto bandiere ideologiche.
e' interessante vedere la cronostoria dei referendum negli ultimi anni, sempre un fallimento grazie al quorum.
Alla fine il comune cittadino, si e' sentito rigirare e rigirare senza capirci niente realmente..pensa che c'e' chi addirittura, diceva che non aveva votato, perche' sono cose che devono decidere gli scienziati, senza sapere, che premi nobel, e la maggioranza della comunita' scientifica chiedeva di votare SI.
Questa e' stata l'informazione per il cittadino medio. Io ho votato 4 SI, per il semplice fatto, che non capendoci molto, ho preferito ascoltare, coloro che ritengo piu' quotati e cioe' la comunita' scientifica.
Cmq pensa questo, quanti hanno potuto avere un informazione veramente chiara su questo referendum?? Ricordiamoci che al di la' degli schieramenti politici e la TV (che Imho al giorno d'oggi, piu' che informazione, da' disinformazione)non tutti possono informarsi su internet, e anche provandoci, non era semplice capirci qualcosa, non era un argomento spiegabile facilmente in PAROLE SEMPLICI, per chiarire tutti gli aspetti. Oltre alla rassegnazione del cittadino medio, e' entrato anche un problema grosso di comunicazione adeguata e chiara. Vedendo anche i vari programmi proposti, piu' che dibattiti di chiarimento e costruttivi, si vedeva guerre per imporre la propria opinione, ripeto questo e' l'effetto che ne ho avuto io.