14.11.02 [cronache di bananas]
Andrea Bonanni, Repubblica: "Rispetto alle difficoltà di Francia e Germania, i conti pubblici italiani non risultano altrettanto disastrosi. Sono, semmai, fantasiosi."
Antonella Baccaro, Corsera: "Il leader della Lega [...] ha raccomandato a Berlusconi: «Il cerino [FIAT] non deve rimanere in mano a Maroni». La Lega, insomma, non vuole che l’onere della trattativa e un eventuale fallimento gravino tutti sul suo ministro. C’è già Castelli a combattere sul fronte della Giustizia."
Francesco Alberti, Corsera: "Sono cifre vertiginose, nell’ordine di migliaia di miliardi di vecchie lire, quelle che stanno alla base del braccio di ferro in corso da settimane tra le Regioni e il governo Berlusconi. Non è semplice tradurre in numeri il malumore dei governatori nei confronti di una Finanziaria da loro stessi definita «insostenibile», ma secondo stime elaborate da alcune Regioni si può avere un’idea della portata della posta in palio."
Sebastiano Messina, Repubblica: "mettendo piede per la prima volta sulle guide rosse del nuovo palazzo [farnesina], diede subito le nuove istruzioni ai 51 diplomatici che avevano appena vinto il concorso: "Dovete presentarvi bene. Mi raccomando: alito fresco e niente mani sudate". Per un dubbio dell'ultimo minuto evitò di consigliare di pulire i bagni pubblici quando ne uscivano, come invece aveva raccomandato ai candidati di Forza Italia alle regionali e prima di loro a intere legioni di venditori di pubblicità."