piccolo archivio di notizie, commenti, citazioni, polemiche, sfoghi ....


I Flock






Atom Feed




Blog Aggregator 3.0 - The Filter




 
Archivi

Campagne

Un Ponte Per..

Emergency






contatti
melba


per essere informato sugli aggiornamenti inserisci la tua email

by Bloglet
 
i blog


i link



ricerche

qui sul web

by FreeFind


rassegne stampa
Area:
Lingua:
parole-chiave:

tutte

almeno una

by PRESSToday

 

Join the FON movement!

parole e pensieri
melba & friends

 
13.6.02

Impronte
Il politologo Sartori difende la norma sulle impronte digitali per gli immigrati, partendo da una premessa, «in una società ordinata dobbiamo essere identificabili, dobbiamo avere un’identità personale», dalla quale dipende e si dipana la sua ragionata convinzione.
Non sono d'accordo con la prima parte della sua premessa: certo, dobbiamo "avere" un'identità personale, ma dobbiamo davvero "essere identificabili"? Già ora siamo tutti abbondantemente identificabili (e rintracciabili), almeno in Italia con tutte le sue leggi di polizia. Il problema è che comunque gli apparati di polizia, se rintracciano facilmente la grande massa degli "onesti", hanno sempre problemi nel farlo fra i criminali, i terroristi, ecc. A mio parere non ci sono garanzie che le cose cambino con le impronte. E non è che ciò valga solo per noi italiani: gli immigrati legali (e spesso anche quelli clandestini) vivono e lavorano in comunità e luoghi ben identificati, o identificabili con un po' di buona volontà.
Comunque perlomeno quella di Sartori è un'opinione non becera, di questi tempi è già abbastanza: vale la pena di leggerla


# melba | 11:14 | 0 commenti
_________________

Commenti:


 
grazie a Blogger